L'infiammazione della prostata è una delle malattie urologiche più comuni, che secondo le statistiche si verifica nel 60% degli uomini di età superiore ai 50 anni. Ci sono molte ragioni per cui la malattia si sviluppa, possono essere nascoste nello stile di vita, infezioni batteriche concomitanti del sistema genito-urinario e una predisposizione genetica. La prostatite si riferisce a malattie insidiose e gravi, ma la maggior parte degli uomini, di fronte ai sintomi dell'ego, preferisce rimanere in silenzio e non chiedere aiuto ai medici, considerando il loro problema puramente individuale e vergognoso. In assenza di trattamento per la prostatite all'inizio della malattia, può progredire, acquisire una forma cronica e interrompere i sistemi riproduttivo e urinario.
È necessario trattare la prostatite al primo segno della malattia. Inoltre, il trattamento stesso dovrebbe essere eseguito in modo completo, includendo sia il trattamento farmacologico che la terapia fisica, la dieta e il corretto stile di vita. La remissione con la prostatite può essere raggiunta solo con il giusto approccio al trattamento, che il medico prescriverà dopo aver esaminato il paziente e i risultati degli studi. Particolarmente popolare tra i pazienti con prostatite è l'uso di farmaci che non solo alleviano l'infiammazione, ma eliminano anche i sintomi della malattia, contribuendo a portarla in una lunga fase di remissione.
La farmacologia moderna offre un ampio elenco di farmaci per il trattamento della prostatite, ognuno dei quali ha un meccanismo d'azione specifico nella lotta contro i sintomi della malattia. Prima di considerare farmaci efficaci per il trattamento della prostatite, è importante sapere come si manifesta la malattia e quali sintomi prestare attenzione per rilevarla nelle fasi iniziali.
Come riconoscere i sintomi della prostatite?
Con lo sviluppo di una prostatite acuta o cronica, un uomo deve affrontare una serie di sintomi spiacevoli che peggiorano il suo benessere e la sua qualità di vita. Nella fase acuta, c'è dolore nella regione perineale, che aumenta con la minzione. A volte la sindrome del dolore può essere trasmessa alla parte bassa della schiena, all'osso sacro e al basso addome. L'intensità della sindrome del dolore dell'invidia dall'area del danno alle cellule della prostata può essere opprimente, lancinante, tirante e talvolta bruciante o esplosiva. Oltre al dolore, ci sono altri sintomi, tra cui:
- Disagio nel perineo.
- Disagio con i movimenti intestinali.
- Urto frequente e scorretto di urinare.
- difficoltà a urinare.
- La presenza di muco, fili bianchi o sangue nelle urine.
- Erezione incontrollata ma flaccida.
- Eiaculazione rapida.
- Temperatura corporea elevata.
- Diminuzione della libido, desiderio sessuale.
- Aumento della fatica.
- Scomparsa parziale o completa della potenza.
La comparsa di tali sintomi non può passare inosservata da un uomo, ma a volte anche una clinica pronunciata non costringe gli uomini a consultare un medico. Molte persone, fidandosi della pubblicità o del consiglio di un farmacista, preferiscono usare l'uno o l'altro farmaco per la prostatite, ma affinché la terapia medica porti buoni risultati, è necessario consultare un medico che, in base ai risultati dell'esame, volontà I risultati dell'analisi possono creare un regime di trattamento individuale.
Quali farmaci trattano la prostatite?
Il trattamento della prostatite dovrebbe essere sempre complesso, ma un posto importante nella terapia terapeutica è dato ai preparati farmaceutici. Diversi gruppi di farmaci sono usati per trattare la prostatite, ognuno dei quali ha il proprio meccanismo d'azione: antibiotici, antidolorifici, α-bloccanti, miorilassanti, ormonali, antivirali, antinfiammatori e altri. Quali farmaci sono prescritti dal medico dipende dalla causa della prostatite, dallo stadio del suo sviluppo e dalle caratteristiche del corpo maschile. Nei casi in cui la prostatite ha un'eziologia batterica, il medico prescriverà sicuramente antibiotici, se stiamo parlando di farmaci antivirali virali. La durata del trattamento della prostatite può durare da alcune settimane a diversi mesi.
Il trattamento terapeutico della prostatite ha lo scopo di eliminare il processo infiammatorio, eliminando anche i processi stagnanti nei tessuti della prostata, eliminando la causa principale e alleviando i sintomi. Alcuni pazienti ritengono che l'assunzione di un farmaco sia sufficiente, ma come dimostra la pratica, è necessario trattare la prostatite con diversi farmaci con diversi meccanismi d'azione. Affinché il trattamento sia corretto ed efficace, è necessario sottoporsi a un esame approfondito, che aiuterà il medico a decidere sulla scelta dei farmaci:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei che possono ridurre l'infiammazione, ridurre il dolore, ridurre il gonfiore nei tessuti della prostata, riducendo così il dolore.
- Antidolorifico. Sono prescritti per forti dolori nell'area genitale.
- Antibiotici - sono prescritti per la prostatite batterica. In generale, i medici preferiscono farmaci ad ampio spettro che possono sopprimere l'attività vitale di più tipi di batteri.
- Bloccanti alfa-adrenergici, che consentono di alleviare gli spasmi della prostata e del collo della vescica, ridurre la pressione nell'uretra, aumentare il deflusso di urina e stimolare il flusso sanguigno agli organi pelvici.
- antispastici. Nella fase acuta della malattia, gli spasmi della muscolatura liscia vengono alleviati, fornendo un effetto analgesico, antiedematoso e antinfiammatorio.
- rilassante muscolare. Hanno quasi lo stesso effetto degli alfa-bloccanti. Ti permettono di alleviare il tono muscolare, alleviare il gonfiore e la pressione negli organi del sistema genito-urinario, riducendo così il dolore.
- farmaci antiandrogeni. Allevia l'infiammazione nella forma batterica della prostatite. Sono raramente prescritti, perché hanno molte controindicazioni.
- peptidi bioregolatori. Un nuovo farmaco per il trattamento della prostatite. Non allevia l'infiammazione, non ha un effetto antibatterico, ma consente di stimolare la rigenerazione della ghiandola e di normalizzare i processi metabolici nei tessuti della prostata.
- Preparati a base di erbe per la prostatite, che contengono ingredienti naturali. Sono questi farmaci che sono più popolari tra gli uomini con prostatite.
- Farmaci antivirali - sono prescritti nei casi in cui la prostatite è di natura virale. Tali farmaci completano la terapia complessa, agiscono sui virus, stimolano il sistema immunitario.
Prescrivere qualsiasi farmaco, determinare la dose, la durata del trattamento, il medico dovrebbe essere individuale per ogni paziente.
Antibiotici per la prostatite
I farmaci antibatterici sono considerati una componente importante nel trattamento della prostatite acuta. Sono usati nei casi in cui la malattia è di origine batterica. L'assunzione di antibiotici consente di neutralizzare l'azione di agenti patogeni e sopprimere la loro aggressività. I medici prescrivono spesso antibiotici ad ampio spettro dal gruppo di penicilline, cefalosporine, aminoglicosidi, tetracicline o macrolidi. Il corso del trattamento dipende direttamente dallo stadio della malattia e può durare da 7 giorni a 2 settimane. Molti medici ritengono che sia impossibile curare la prostatite senza antibiotici, quindi spesso prescrivono:
- fluorochinoloni.
- aminopenicilline.
- cefalosporine.
- macrolidi.
- tetracicline.
I suddetti gruppi di antibiotici sono disponibili in varie forme destinate sia all'uso orale che intramuscolare. La dose e la durata dell'uso rimangono al medico curante. I prezzi degli antibiotici sono diversi, quindi, quando si prescrive un farmaco costoso, un uomo può chiedergli di prescrivere un analogo più economico con lo stesso meccanismo d'azione. Con l'uso prolungato di un antibiotico, è necessario prendersi cura della microflora intestinale, quindi è necessario assumere i probiotici in combinazione.
Le pillole più popolari per la prostatite
Esistono molti farmaci che aiutano a curare la prostatite, ma in ogni caso il loro uso dovrebbe essere concordato con il medico. È necessario trattare la prostatite in modo complesso, quindi è impossibile fare con un farmaco. L'uso di qualsiasi farmaco aiuterà solo a soffocare i sintomi della malattia, che alla fine torneranno con rinnovato vigore. Ogni uomo dovrebbe capire che la prostatite è una malattia abbastanza grave che può progredire. Pertanto, al fine di evitare problemi in futuro ed escludere il trattamento chirurgico, è necessario trattare la prostatite il prima possibile. Alcuni medici nel campo dell'urologia affermano che per escludere la prostatite, la sua prevenzione dovrebbe essere effettuata in gioventù.
Caratteristiche del trattamento della prostatite
Il trattamento della prostatite negli uomini dovrebbe essere completo, quindi i pazienti non dovrebbero solo bere pillole, ma anche seguire una dieta rigorosa, monitorare il proprio stile di vita, rinunciare all'alcol e al fumo. Per ottenere l'effetto, è possibile utilizzare la medicina tradizionale, ma può servire solo come terapia di supporto al trattamento principale. I benefici nel trattamento di questa malattia portano automassaggio, terapia fisica, stimolazione elettrica, terapia ormonale, terapia fisica e altre tecniche che accelerano il recupero e riducono il rischio che la malattia degeneri in una forma cronica o adenoma prostatico.
Quando si utilizzano medicinali, è necessario seguire rigorosamente i dosaggi prescritti, non interrompere il trattamento o regolare i dosaggi. È importante capire che solo un approccio integrato al trattamento può aiutare a salvare un uomo dalla prostatite, ridurre il rischio di complicanze e preservare le funzioni sessuali.
recensioni
Prima recensione, maschio, 46 anni
Sospettavo i primi sintomi della prostatite quando avevo 44 anni, ma erano quasi impercettibili, a volte i dolori taglienti all'inguine mi davano fastidio, correvo spesso in bagno, ma in qualche modo passava velocemente, a volte c'erano problemi con l'erezione. È positivo che la donna abbia insistito per vedere un medico. Mi esaminò, ordinò degli esami e poi disse che era prostatite, cioè prostatite. Mi sono stati prescritti antibiotici per 10 giorni, rimedi erboristici e supposte. Posso dire che il trattamento ha mostrato i suoi risultati e sono riuscito a liberarmi dei sintomi spiacevoli della malattia in quasi una settimana!
Seconda recensione, maschio, 62 anni
Ha lavorato come autista per tutta la vita, e forse è per questo che i problemi sono iniziati in età avanzata. All'inizio correva molto spesso in bagno, ma la maggior parte degli impulsi erano sbagliati. Poi sentì un leggero dolore lancinante all'inguine che si irradiava alla parte bassa della schiena. Non avevo fretta di vedere il dottore, sono andato in farmacia, dove mi hanno dato supposte rettali e gocce omeopatiche. È stato trattato per 10 giorni, prendo le gocce fino ad oggi. Posso dire che il trattamento è buono, dopo 10 giorni ho notato che non solo i sintomi sono scomparsi, ma anche l'erezione è aumentata.
Terza recensione, donna, 40 anni
Mio marito ha solo 38 anni, ma ha tutti i sintomi della prostatite. Si alza più volte la notte per andare in bagno, ogni tanto si lamenta di spasmi al basso ventre, la sua erezione è diminuita e anche la sua temperatura corporea aumenta periodicamente. Si rifiuta categoricamente di andare dal dottore, dicendo che tutto passerà. Mi sono rivolto a un'amica in farmacia, mi ha consigliato di prendere un antibiotico, oltre a supposte e capsule. Con molto sforzo mi ha convinto a sottopormi a un trattamento. In generale, dopo 2 settimane di trattamento, il marito non si lamenta più del deterioramento della salute, dice che si sente benissimo!
Quarta recensione, maschio, 52 anni
Soffro di prostatite da più di un anno, ma cerco di seguire tutte le raccomandazioni del medico, di seguire una dieta e uno stile di vita sano e durante il periodo di esacerbazione prendo immediatamente antibiotici e supposte. Posso dire che nonostante la mia prostatite mi sento molto bene, non mi lamento di problemi di potenza e benessere generale. Penso che la cosa principale sia non iniziare la malattia e non auto-medicare, e tutto andrà bene!
Quinta recensione, donna, 36 anni
Mio padre era malato di prostatite, ma non prendeva medicine costose, preferendo la medicina tradizionale. All'inizio ha funzionato, i sintomi si sono attenuati, ma dopo un po' si sono ripresentati, e la scorsa estate è stato colto da un acuto attacco di dolore nella zona perineale, non riusciva nemmeno a muoversi. Siamo andati in clinica dove ci è stato detto che la malattia era progredita e che avevamo bisogno di un intervento chirurgico! L'operazione è andata bene, ma il medico ci ha comunque detto che con un trattamento adeguato non avremmo dovuto ricorrere all'intervento chirurgico. Così!
Sesto grado, maschio, 40 anni
Non avrei mai pensato che mi sarei trovato di fronte a una diagnosi come "prostatite batterica acuta" nei miei 40 anni. Tale diagnosi è stata fatta dal medico dopo che ho sentito un forte dolore al basso addome e avevo anche un desiderio costante di andare in bagno Mi è stato prescritto un ciclo di antibiotici, anche una dieta rigida, capsule vegetali e supposte. È stato trattato per più di 2 settimane, il risultato è buono, ma il dottore ha detto di seguire rigorosamente la dieta, niente alcol, niente cibi grassi , poiché la malattia può peggiorare e tornare. Ora solo uno stile di vita e una dieta sani dato che ho solo 40 anni!